Giovanni Gasparin ha ancora negli occhi il bagno di folla che sabato al Palasport ha spinto il Bakery al trionfo contro Rimini. Dopo il colpaccio di Forlì, ecco altri due punti per niente scontati, che puntellano ulteriormente una classifica sempre più ricca. Con una stuzzicante finestra su play off dove Piacenza punta tanto, tutto. «Adesso in testa – commenta il giocatore di Vicenza – abbiamo due obiettivi: arrivare il più in alto possibile in classifica e costruire un gruppo sempre più solido in vista degli spareggi promozione. La vittoria con Rimini ha rappresentato un’ulteriore conferma che siamo sulla buona strada». Nonostante gli sgambetti della dea Canestria, che prima ha costretto all’infermeria Dordei praticamente per l’intero girone d’andata. E adesso tiene fermo anche Sanguinetti.

C’è grande via vai nel roster, considerati anche l’infortunio pre-natalizio di Cuccarese, ora rientrato e l’ingaggio di Samoggia. «Tanti cambiamenti, ma con la grande disponibilità di tutti il progetto tecnico cresce ogni giorno» commenta Gasparin, che dopo l’infortunio di Sanguinetti gestisce quasi in esclusiva le chiavi della regia. Chiamato anche a giocare tutti i 40 minuti. «Questo per me rappresenta un ulteriore stimolo e non può essere un alibi in difesa, dove cerco sempre di dare tutto me stesso. Piuttosto, per mantenere costante la lucidità, se serve rinuncio a qualcosa inattacco, anche perché i miei compagni ci sanno fare. Le soluzioni offensive qui sono davvero tante». Compagni, a proposito. «Molto bello essere in gruppo con questi ragazzi, intanto persone squisite e poi cestisti davvero in gamba. Quando c’è soltanto mezzo secondo per decidere cosa fare, loro sanno come muoversi e individuare la soluzione più produttiva». Giocatori applauditi e osannati a lungo sabato, da un pubblico sempre più convinto: «Qui la gente c’è sempre stata, sia nei momenti belli che in quelli difficili. E per questo non finirò mai diringraziarla, è la nostra marcia in più. Alle nostre partite il colpo d’occhio è sempre più incoraggiante. In più, la società è davvero super.Insomma,tutti insieme possiamo vivere un grande finale di stagione. Adesso, comunque, restiamo concentrati su una partita alla volta. Credo che questo sia il modo più sicuro per crescere con solide fondamenta». 

Carlo Danani per Libertà 02/02/2016