Sette vittorie consecutive per una Bakery capace anche di soffrire, e non poco, al cospetto di una Olginate in grandissimo spolvero. Una partita avvincente, conclusa dopo addirittura cinquanta minuti di grande pallacanestro: con Filippo Casella, assistente allenatore dei biancorossi, abbiamo analizzato la partita, ripercorrendo i pensieri alla vigilia e l'andamento della sfida

“Sapevamo della forza di Olginate, che è una squadra di alta classifica che sta facendo un super campionato e quindi conoscevamo la fatica che ci aspettava. Fatica perchè loro sono coperti in tutti i reparti, sono tattici, e quindi eravamo consapevoli della difficoltà. Noi siamo stati quasi sempre in controllo, mentre loro hanno indovinato tanti tiri difficili , giocando una super partita e provando a portare via 2 punti”.

Si poteva evitare il secondo tempo supplementare?

“Non so se potevamo evitare il secondo OT, perchè il bello/brutto del basket è questa componente di imprevedibilità fino all'ultimo decimo di secondo e l'esempio dell'incredibile finale di match tra Milano e Avellino credo chiarisca bene le mie parole. Noi abbiamo preso una tripla allo scadere, di tabella, con 4 mani in faccia: non so se si poteva evitare, secondo me è stato un segno, per dimostrare che nelle avversità ci compattiamo ancora di più. Quindi, ben vengano questi overtime”.

Una prima introduzione sulla BMR Reggio Emilia, prossima avversaria dei biancorossi?

“Reggio Emilia ha un quintetto di grandissima esperienza e in più giocando insieme da tanto si conoscono a memoria, e in casa loro sono veramente difficili da affrontare perchè vendono cara la pelle”