Una partita a due volti ha contraddistinto la prova di sabato scorso al Pala Arti Grafiche Reggiani. I biancorossi sono usciti dal palazzetto con l’amaro in bocca dopo un match che sembrava ormai indirizzato dopo i primi 20 minuti giocati ad altissimo livello. Da lunedì, Birindelli e compagni hanno ripreso gli allenamenti per preparare al meglio la sfida di sabato 22 febbraio contro Jesi. Alle ore 21.00 andrà in scena al PalaBakery la 23esima giornata di serie B, dove i biancorossi dovranno cercare di risollevarsi e difendere l’imbattibilità casalinga che dura da 11 partite (unica squadra insieme a Cesena a detenere il primato). A chiamare la concentrazione e la carica ci hanno pensato il coach Campanella e Giorgio Artioli.

“Il match con Ozzano ci ha lasciato l’amaro in bocca ma è già passata. E’ trascorsa una settimana e insieme alla squadra abbiamo analizzato la sconfitta e ci abbiamo lavorato sopra. E’ stata un’ottima settimana di allenamento dove abbiamo cercato di lavorare il più possibile sulle cose positive della partita di sabato. Faremo di tutto per continuare a vincere sul nostro campo.”

Jesi è in piena corsa per i playoff e anche all'andata è rimasta attaccata con il punteggio fino all'ultimo secondo. Quali sono le loro migliori individualità e il loro punto di forza?

“Il roster jesino è veramente forte, con niente da invidiare alle prime squadre in classifica. Dovremo essere bravi a difendere di squadra, a togliere ritmo e la loro fluidità offensiva. Non dovremo permettergli di giocare di squadra, vista anche la loro abilità nella costruzione del tiro. Così facendo, potremo avaere numerosi vantaggi da poter sfruttare per tutto l’arco del match.”

La parola è passata poi a Giorgio Artioli che ha analizzato la partita di Ozzano e i prossimi avversari aurorini.

“La partita di sabato scorso è stata una gara che ha avuto due partite diverse in una: nella prima metà siamo stati molto bravi a imporre il nostro gioco e sono venute fuori tutte le nostre qualità. Nella ripresa, invece, una serie di fattori e un cambio di ritmo della partita ci ha colti impreparati e non siamo stati bravi a trovare il giusto filo per continuare a condurre la partita come eravamo stati in grado nei primi 20 minuti.”

Jesi, nonostante la classifica, ha dimostrato di essere una squadra impegnativa da gestire e in piena corsa per i playoff. Cosa bisognerà arginare?

“Jesi è una squadra molto forte che si era presentata a inizio campionato con obiettivi importanti. Ha cambiato due giocatori in corso d’opera e si appresta ad affrontare l’ultima parte di campionato con un roster di grande livello tecnico e con ottime individualità. Sarà importante non far mancare la nostra solita intensità che ci distingue quando giochiamo al PalaBakery per far capire subito che vogliamo fare la nostra partita.”

Il focus su Jesi

L'Aurora Jesi, esattamente come la Bakery, arriva da una retrocessione ed occupa la nona posizione in classifica che attualmente li vedrebbe fuori dai play-off. La squadra allenata da coach Ghizzinardi arriva da due vittorie consecutive ottenute contro Civitanova e Faenza, riaccedendo le speranze per la qualificazione. Il grande ex della gara sarà Mattia Magrini, in biancorosso per due stagioni, dal 2015 al 2017. L’ex numero 99 è il miglior realizzatore jesino con 14.1 ppg e 310 punti. All’andata, la guardia segnò 9 punti che non bastarono a scalfire i biancorossi che ebbero la meglio 63-65 grazie a un tiro sulla sirena di Santiago Bruno. Il ritorno in bluarancio di Quarisa ha dato carattere (16 punti all’esordio) che insieme a Lovisotto (10.4 ppg) e Micevic costituiscono uno dei reparti di centri migliore del girone. Un altro acquisto a gennaio è stato Sgorbati che viaggia con 12.9 ppg in 7 partite.