«Abbiamo già inviato una memoria difensiva alla federazione, perché noi siamo parte lesa». Marco Beccari, presidente del Bakery, torna sui fatti di sabato sera e passa al contrattacco. Martedì il giudice sportivo dovrebbe deliberare sull’esito di Piacenza-Forlì, sfida interrotta a inizio del secondo quarto per la rottura di due tabelloni. Una situazione incredibile, che a memoria nessuno ricorda nel mondo del basket.

Il presidente Marco Beccari
Il presidente Marco Beccari

«Gli arbitri - spiega Beccari - hanno sospeso la partita dopo il problema al secondo tabellone, ma senza rispettare il regolamento. La norma prevede che i direttori di gara parlino con il presidente o con il dirigente responsabile, che nel caso era Anconetani, invece come si vede dai filmati hanno chiamato solamente i due allenatori prima di lasciare il terreno di gioco insieme agli ufficiali di campo per tornare dopo qualche minuto decretando la fine dell’incontro».
Il massimo dirigente del Bakery va oltre: «Sugli spalti avevamo oltre 1000 persone che non hanno potuto assistere alla gara e oltretutto come società abbiamo subito un danno di immagine. Ripeto: noi siamo parte lesa».
Per questo la società ha messo le mani avanti presentando la propria versione agli organi preposti; se nonostante tutto la decisione del giudice fosse negativa verrà presentato ricorso. «Vediamo cosa hanno scritto gli arbitri, perché sabato sera non siamo riusciti ad avere nessun documento ufficiale. Comunque noi riteniamo che non ci siano dubbi e che la gara vada ripetuta».

 

Matteo Marchetti per SportPiacenza.it