Nell’uovo di Pasqua la Bakery Piacenza ha trovato un filotto di 9 vittorie consecutive che mette una seria ipoteca sul secondo posto in classifica, ottimo piazzamento in vista dei play off. Dopo lo stop per le festività i biancorossi stanno preparando la trasferta di domenica a Trecate, contro il fanalino di coda della categoria. Di questo, ma anche dell’importante impegno sociale della Pallacanestro Piacentina, ha parlato coach Stefano Bizzozi sulle frequenze di Radio Sound a Bakery Time.

"Cos’è Sports Around the World? Un’iniziativa nata dieci anni fa, durante un mio viaggio in Africa. Assieme a me c’era un medico. Lui si occupava dei bambini malati, ma mi ha chiesto di fare qualcosa per quelli sani che, fortunatamente, sono ancora la maggioranza. Ho cominciato a pensare a qualcosa per loro. Per me, che sono allenatore di pallacanestro, la scelta dello sport è stata quasi naturale. Con i miei soci abbiamo iniziato a costruire campi da basket. Poi siamo passati a quelli di volley e quelli da calcio. Questo ci ha portato ad agire in Tanzania, in Cameroon, in Ruanda, in Swaziland, in Kosovo e ad Haiti."

Ora avete anche l’appoggio della Bakery.

"Sono molto felice del fatto che il presidente abbia sposato la nostra causa. Assieme ai tifosi ha deciso di iniziare una raccolta di materiale che verrà poi utilizzato dalla nostra associazione. Questo per noi è molto importante. Si parla di materiale che non viene più usato. Scarpe che non vengono più usate, palloni che magari a noi non servono più, ma consentono a questi bambini di giocare."

Tornando al basket giocato, a “Bakery Time” è sempre emersa la forza del vostro gruppo. E’ davvero questa la chiave per i vostri successi?

"Sì. All’inizio dell’anno non abbiamo cercato solamente dei giocatori forti, ma anche delle Persone, con la P maiuscola. Avevo bisogno di ragazzi con dei valori, che remassero dalla stessa parte, con grandi motivazioni. L’aver trovato un ambiente molto positivo per lavorare sicuramente facilita a tutti il compito. La montagna la scalano tutti, ma solo un grande gruppo può arrivare fino alla vetta."

Ora vi aspetta la trasferta di Trecate. Quali le insidie?

"Trecate è ultima in classifica, ma non dobbiamo pensare che sarà una gara semplice. Sono disposti bene in campo, senza contare che in un testa – coda le difficoltà sono sempre dietro l’angolo. Dobbiamo rispettare il nostro avversario, oltre che noi stessi, e dare il 110% . Devo dire che i miei ragazzi su questo punto non mi hanno mai deluso."

Dopo la regular season partirà un altro campionato…

"Sì, ma sono abituato a guardare una partita alla volta. Dobbiamo terminare al meglio la regular season e conquistarci un posto vantaggioso per i play off. Dobbiamo lavorare molto adesso perché poi il calendario sarà fittissimo: tante partite, poche pause e ancor meno tempo per allenarsi. Dobbiamo mettere il famoso fieno in cascina adesso per arrivare pronti."

In questo mese sarà fondamentale anche la componente atletica, come lo affronterete?

"Aumentando i carichi di lavoro. Questo ci toglierà un po’ di brillantezza nell’immediato, il che significa che dovremo essere più concentrati nel gioco."

Andrea Crosali per Piacenza24-RadioSound95