Una luce fioca dopo l’inverno.  Questa ha rappresentato la vittoria dei Sodini's boys contro Latina. Un inverno durato ben 9 partite, un periodo decisamente lungo che ha di fatto compromesso il campionato dei biancorossi. L’intensità della luce che si è vista dopo Latina è stata come una scossa che ha rigalvanizzato un ambiente esterno che cercava disperatamente un segnale di quella squadra che in campo aveva sempre dato tutto. Il segnale arrivato ha immediatamente, grazie alla collaborazione della Società che ha messo a disposizione i pullman, contribuito a creare un mini esodo di un centinaio di tifosi alla volta di Legnano (sabato palla a due ore 20.30). “Nella partita casalinga contro Treviso che abbiamo perso – attacca Marco Sodini – mi sono accorto di quanto sia positivo il nostro pubblico. Nonostante la sconfitta ha aspettato la squadra per salutarla con un affetto veramente molto poco scontato, un esempio di grande cultura sportiva. Potete immaginare quanto ci carichi il fatto di sapere che a Legnano un centinaio ci seguiranno dimostrando ancora una volta in più affetto e passione”. Tornando alla vittoria con Latina, quando e come l’avete vinta? “Quando nell’ultimo quarto dove abbiamo costretto i nostri avversari a soli 6 punti, come non diminuendo mai l’intensità della nostra partita. Quello ha fatto la differenza è il fatto che noi siamo riusciti a mantenere per 40 minuti i ritmi di gara mentre loro alla fine non sono più riusciti a reggerli. Dal punto di vista tattico siamo stati bravi a diminuire le palle perse ed a conquistare più rimbalzi dei nostri avversari, che peraltro erano i nostri obiettivi della partita”. Quasi sempre sotto anche di 16 punti. Ha mai pensato anche questa è andata? “No mai. Non è nel mio DNA e neanche in quello della squadra. E’ la dimostrazione è che abbiamo recuperato lo svantaggio ed abbiamo vinto. Questo è un gruppo di ragazzi che non ha mai mollato durante la settimana ed ovviamente neanche durante le partite. Questo è un grande merito che gli si deve riconoscere”. La situazione infortunati volge al…? “… solito. Direi che anche in questa settimana non siamo mai riusciti ad allenarci al completo. Rossetti è ancora bloccato, mentre Becirovic sta lavorando a parte e continua ad avere grandi problemi con la caviglia. Direi che siamo nelle stesse condizioni del pre Latina. Abbiamo ancora qualche ora di tempo ma insomma non sono molto ottimista”. Legnano vincendo sarebbe salvo. Come evitare questo? “Partendo dall’intensità mostrata contro Latina. Quella deve essere la base, poi cercheremo di non farli correre e di non mandare in striscia i loro tiratori. Sono concetti semplici ma che potrebbero essere determinanti”. Krubally è il pericolo pubblico numero 1. Come limitarlo? “Lui è un super giocatore e certamente farà il suo bottino di punti. Il nostro obiettivo è che per raggiungerlo debba tirare più volte e non segni troppi punti a seguito di rimbalzi offensivi”.