OraSì Ravenna 90 – 92 Bakery Piacenza (19-17; 45-38; 60-56; 79-79)
Ravenna: Tartamella NE, Hairston 10, Smith 33, Montano 12, Jurkatamm, Cardillo 4, Marino 11, Masciadri 17, Rubbini NE, Seck NE, Gandini 3, Baldassi NE, Carpi NE. All. Mazzon
Piacenza: Castelli 20, Appling 31, Green 9, Spera 4, Perego 14, Cassar NE, Guerra, Pederzini NE, Pastore 14, Bracchi NE, Orlandi NE. All. Di Carlo
La Bakery è ancora viva. Al Pala De Andrè, i biancorossi di coach Gennaro Di Carlo, in 45’ tiratissimi minuti riescono ad aver ragione della OraSì Ravenna. Dopo un primo parziale di ottima fattura e circa tre quarti passati a rincorrere, gli ultimi 180 secondi dei regolamentari e un overtime splendido regalano la gioia a Piacenza dopo 10 sconfitte filate. La qualificazione ai playout si deciderà all’ultima giornata. Per la formazione piacentina, senza Pederzini per un problema muscolare non risolto negli ultimi giorni e Cassar indisposto, ci sono 4 doppie cifre con un sontuoso Appling da 31.
Parte lanciatissima la Bakery con un Castelli in formato deluxe. Sono 6 i punti dell’ex Forlì per l’1-9 dei primi 3’ al Pala De Andrè. Mazzon pesca della panchina e ad uscire sono le triple di Montano e Masciadri (9-14). Appling firma il nuovo +7, ma è la bomba di Marino a mettere Ravenna davanti sulla sirena del primo parziale.
Ad inaugurare il secondo periodo è Adam Smith. Due canestri del top scorer del girone est, insieme al solito duo Masciadri-Montano, portano i bizantini sul +11 (36-25) al giro di boa della seconda fatica. Trovato il massimo svantaggio nella partita la Bakery reagisce. Canestro di Green, scorribande di Appling e prima della pausa lunga il parziale dice 45-38.
Il rientro in campo è griffato da Perego: con due punti del proprio capitano e una tripla di Green il parziale si allunga sul 50-43. Poco dopo Pastore scrive -2, ma sono i canestri di un incontenibile Adam Smith sommati a quelli di Marino che assestano Ravenna a distanza di sicurezza. Il finale di parziale è preda della tensione e di Andrea Spera: il canestro dell’ex Cecina vale il -2, che però torna ad essere +4 per opera del solito cecchino in maglia numero 2.
L’ultimo tempo regolamentare è per cuori forti. Il canestro di Gandini (66-58) prova a lanciare la fuga ravennate, ma è Keith Appling a prendere il proscenio del Pala De Andrè: i 9 punti dell’ex Orlando Magic e una bomba di un Castelli commovente valgono il vantaggio sul 68-70 a 4’ dal termine. Poco dopo il tabellone dice +5 biancorosso. Purtroppo però Ravenna con uno Smith vicino al trentello, l’aiuto di Marino ed un canestro di Hairston rimanda la risoluzione del thriller all’overtime.
Nel tempo supplementare, come all’andata, i biancorossi sono semplicemente ottimi. La OraSì prova più volte a scappare ma uno straordinario Pastore, sommato ad Appling (31) e Castelli (20), riporta sempre a contatto la Bakery. Il tiro libero di Marques Green sancisce il 90-92 finale.