La serie A dei giovani sbarca a Piacenza.Ce la porta il Bakery, che iscrive la sua Under 20 nella Divisione Nazionale Giovani, in pratica il top in Italia a livello juniores. Perritrovare qualcosa di simile a Piacenza bisogna salire sulla macchina del tempo e farsi un lungo viaggio. Lungo almeno cinque lustri. Eravamo a cavallo tra gli anni ottanta e novanta quando al Palazzetto di via Alberici, allora feudo del basket cittadino, una rappresentativa di ragazzi piacentina si confrontava con la crema d’Italia. Fu una bella esperienza, senz’altro significativa. E anche se qualche volta arrivarono autentiche lezioni di basket e passivi robusti da digerire, non fu certo unproblema.Tutto messo nel conto di un percorso che rappresentava la strada maestra per mettere l’intero movimento nelle condizioni di fare un solare salto di qualità. Per mille ragioni, poi, non ci fu un seguito. Adesso ci riprova il Bakery. Come? Tutto parte dall’arrivo a Piacenza di Stefano Bizzozi, allenatore che con i giovani ci sa fare alla grandissima, da almeno una quindicina d’anni tra i migliori scopritori di talenti su scala nazionale. Bizzozi al Bakery per la prima squadra, ma pure per dare nuovo impulso al vivaio biancorosso. Così, ecco l’idea di un Bakery in Dng. Si può fare? Certo che si può fare. Marco Beccari ci crede davvero. Così, ecco che il gruppo dei migliori Under 20 piacentini del Bakery verrà integrato con ragazzi provenienti da tutta Italia, sparring dei colleghi della prima squadra e pronti a vivere la più formativa delle esperienze che ci siano in circolazione. «Abbiamo coraggio – precisa il presidente del Bakery – Da tempo diciamo che vogliamo investire sui giovani, strutturare sempre di più il nostro settore giovanile. Ecco, iscrivere una nostra rappresentativa alla Dng credo rappresenti uno dei dati di fatto più evidenti che ci possano essere». Obiettivi? Tanti e variegati. E, oltre un viaggio stimolante e stuzzicante, bellezze a volontà. «Intanto, permetteremo a ragazzi piacentini di confrontarsi con il meglio in circolazione a livello nazionale. In più, forniremo a tutti gli altri cestisti in erba un esempio pratico di dove si possa arrivare con la pallacanestro. Un ragazzo di 13, 14 anni, venendo a vedere le partite dei suoi colleghi Under 20, potrà toccare con mano dove potrebbe approdare continuando a coltivare la sua passione peril basket». Il Bakery verrà inserito in un girone con formazioni lombarde e piemontesi. In attesa dell’ufficializzazione deiraggruppamenti, si parla di incrociare Milano, Cantù, Biella, Torino, solo per fare qualche nome. «I risultati – prosegue Beccari – non saranno l’obiettivo principale di questa esperienza. Il settore giovanile, per come lo intendiamo noi, deve avere lo scopo di formare i giocatori del domani. E siamo convinti che una nostra squadra in Dng possa rappresentare un forte traino pertutto il nostro vivaio, ma pure per l’intero movimento provinciale». Vivaio, a proposito. Da poche settimane Simone Zamboni è il nuovo responsabile dell’intero settore giovanile. Zamboni che, insieme ad Andrea Fanaletti, guiderà l’Under 18 del Bakery, iscritta al campionato Elite regionale. «Anche la partecipazione a questo torneo – sottolinea Zamboni – rappresenta un segnale della crescita del nostro settore giovanile. Stiamo pure lavorando forte sulla base». Anche qui c’è una nomina fresca: Giulio Coppeta è il nuovo responsabile del Minibasket Bakery. «In questa direzione – aggiunge Zamboni – abbiamo intensificato i rapporti con diverse società di città e provincia. Collaboreremo soprattutto per iniziative che riguarderanno le prime fasce di età. Il tutto per appassionare al basket sempre più ragazzi e ragazze. Il primo riscontro è stato davvero incoraggiante. Il Bakery ha sempre più amici con cui vuole far crescere la pallacanestro a Piacenza».
Carlo Danani