Super Flavor Urania Milano 63 - 73 Bakery Piacenza (16-15; 31-35; 41-48)
Milano: Santolamazza 5, Ferrarese 10, Albique NE, Paleari 14, Scroccaro, Eliantonio 9, Rashed NE, Orenze NE, Negri 11, Sergio, Sedazzari NE, Laudoni 14, all. Villa
Piacenza: Bracchi NE, Liberati 6, Stanic 16, Bruno 10, Perego 8, Guerra NE, Pederzini 17, Guaccio, Birindelli 16, Maggio, Galli NE, Libè NE, all. Coppeta
Bakery Piacenza al settimo cielo. I biancorossi allenati da coach Coppeta giocano una super partita sui due lati del campo e hanno ragione di un’Urania veramente mai doma. Primo tempo di sostanziale equilibrio come da tradizione nella serie, poi nella ripresa esce una Piacenza maestosa. Canestri e difese si susseguono e nonostante le tante reazione meneghine, la formazione di Marco Beccari centra vittoria e finale contro Omegna.
Comincia forte l’Urania andando in post da capitan Paleari e cavalcando Negri ancora caldo da gara3. La Bakery non sta di certo a guardare e con Bruno al 3’ trova il -1, sull’8-7. Tanti contatti e tanta intensità nella partita ma un sostanziale equilibrio sul 10-10 di metà primo periodo. Le percentuali non sono brillantissime, soprattutto da 3 punti, i falli latitano e ne gode il ritmo. Milano prova a mettere il +4 con il solito Paleari e Laudoni ma prima Perego e poi Pederzini riagguantano il punteggio sul 16-15.
Inizio secondo periodo caratterizzato da una buona Bakery sui due lati del campo. Tripla di Liberati, palleggio, arresto e tiro di Stanic e per i biancorossi c’è il primo vantaggio sul 21-25. Paleari è come al solito senza controllo ma per la truppa di coach Coppeta inizia il Duilio Birindelli show. Il gigante italo argentino inizia a martellare il ferro con il suo mid-range e sul tabellone si vede il primo discreto vantaggio sul +9, 26-35. Coach Villa chiama un paio di pause e alla fine del periodo i suoi tornano sotto soprattutto grazie ai 5 filati del proprio leader in regia, Santolamazza.
Ripartono forte i biancorossi che con Birindelli e Bruno trovano bersagli e nuovi vantaggi sul tabellone. Il +10 arriva con il canestro di Pederzini. Laudoni non ci sta e mette una tripla a cui risponde prontamente Perego con il leitmotiv del secondo tempo in casa biancorossa, ovvero: ad ogni canestro di Milano sono seguiti punti da parte della Bakery. Eliantonio scrive -7, sul 38-45, Ferrarese gli fa eco ma Pederzini scocca la tripla dei nuovi 3 possessi di vantaggio che mandano in archivio anche i terzi 10’.
Negli ultimi 10’ di sofferenza per i biancorossi iniziano ad aprirsi i sorrisi sul volto. Milano prova a restare aggrappata ma 10 punti di disavanzo iniziano a diventare abitudine per l’Urania con Stanic che spadroneggia. Poco dopo Bruno e Perego mettono il +16 che sembra scrivere definitivamente la parola fine sulla partita, e invece no. Milano reagisce ma di fatto spende tutto e i biancorossi portano a casa partita e finale.