Bakery Piacenza 72 – 75 XL Extralight Montegranaro (18-20; 32-35; 55-59)
Piacenza: Castelli 11, Green 12, Orlandi NE, Perego 6, Cassar, Guerra, Pederzini 3, Crosariol 7, Pastore 15, Voskuil 18, Bracchi NE. All. Di Carlo
Montegranaro: Treier, Angellotti NE, Testa 15, Mastellari 8, Simmons 6, Palermo 2, Petrovic 6, Negri 4, Corbett 19, Amoroso 15, Traini NE. All. Pancotto
Una Bakery tutto cuore ed energia si deve fermare per la terza volta consecutiva di fronte ad una Poderosa Montegranaro più lucida nei momenti chiave della partita. Al PalaBakery la sfida fila via equilibratissima per 38’, con grandi giocate da una parte e dall’altra, ma la maggiore freddezza di Montegranaro unita agli errori biancorossi regala la vittoria agli ospiti.
Avvio di partita affidato alle mani di Voskuil e Castelli per il 4-2 dei primi 2’. Montegranaro risponde immediatamente con l’uomo che non ti aspetti ovvero Filippo Testa. Il numero 7 di coach Pancotto, entrato in campo al posto dell’infortunato Palermo, produce 6 punti filati e proietta i suoi sul 12-6. Green risponde e Castelli riporta sotto i suoi dopo i primi 10’
Avvio a rilento del secondo parziale che però rivede la stella di Riccardo Pederzini brillare con tre punti consecutivi. Pastore scarica la bomba, ma è sempre Testa (12) a guidare la risalita di Montegranaro. Il finale di periodo abbraccia Alan Voskuil, ma la Poderosa con un guizzo di Negri va a riposo con tre lunghezze di vantaggio.
Al rientro dalla pausa lunga è sicuramente Marques Green a dettare il ritmo. Due bombe filate dell’ex Jesi riportano i biancorossi avanti di due lunghezze (42-40). Corbett non ci sta, e dopo un silenzioso primo tempo, scatena tutto il suo talento: dieci punti consecutivi che, di forza, riportano la Poderosa a gestire sul 55-59.
Nel quarto e decisivo parziale la Poderosa fa richiesta a tutto il suo talento, con grande personalità azzanna la partita e al 33’, con due canestri consecutivi di Mastellari, trova il massimo vantaggio (57-67). Piacenza come dimostrato a Roseto non muore mai e a forza di canestri da lontano torna sulla perfetta parità. Gli ultimi possessi sono ancora preda di Corbett e della frenesia biancorossa che costa alla truppa di Di Carlo la terza sconfitta filata.