Tezenis Verona 82 – 53 Bakery Piacenza (18-14; 50-21; 68-41)
Verona: Dieng 8, Ferguson 13, Poletti 16, Amato 14, Oboe 3, Candussi 9, Henderson NE, Severini 18, Cacciatori 1, Udom NE, Quarisa, Ikangi. All. Dalmonte
Piacenza: Castelli 9, Green, Spera 6, Cassar 6, Guerra, Pederzini 12, Pastore 5, Voskuil 15, Bracchi, Buffo NE. All. Di Carlo
Serata negativa per la Bakery che, senza capitan Perego, cade pesantemente a Verona contro una Tezenis dalle percentuali incredibili. Dura solo un periodo la trasferta dei biancorossi che, complice un secondo quarto da 32 punti subiti, perdono la bussola dei veneti e cadono per la quinta volta consecutiva.
Partono lanciati i padroni di casa che con i canestri firmati da Poletti e Severini viaggiano sul 6-2 dopo i primi 2’. La Bakery tira male e, aggiornando in negativo il dato delle palle perse, paga 7 punti di svantaggio a metà primo periodo. Poco dopo la Tezenis aggiorna il tabellone sul 18-8. La reazione dei biancorossi è interamente affidata ad Alan Voskuil: le due bombe del numero 20 ricuciono il divario sul finale dei primi 10’.
Il secondo periodo parte bene in casa Piacenza: Amato raggiunge quota 3 falli e Voskuil timbra il libero del -3, portando il parziale sul 18-15. Un minuto a reti inviolate è però il preludio della tempesta che si sta abbattendo sui biancorossi. Severini dirige l’orchestra, ma sono tutti i gialloblu a muoversi alla perfezione. La Bakery è completamente frastornata e il massimo vantaggio continua ad aggiornarsi. Dal +11 si passa al +29 e, con 13 bombe complessive, il 50% da tre e due uomini in doppia cifra, la truppa di Dalmonte chiude il primo tempo sul 50-29.
Al rientro dalla pausa i biancorossi provano a svegliarsi con Voskuil e Pederzini a tirare il gruppo. I padroni di casa rispondono ad ogni attacco con il pilota automatico, e la tripla di Polenghi segna il massimo divario tra le due compagini in campo (62-30).
Negli ultimi 10’ c’è ancora spazio per un mini assolo di Pederzini, ma Verona guida con autorità e porta a casa il match per 82-53.