Bakery Piacenza 90 – 57 Rekico Faenza (24-10, 39-25, 63-40)

Bakery Piacenza: Sanguinetti 3, Soragna, Rezzano 8, Guerra 8, Tempestini 17, Banti 13, Leonzio 11, M. Samoggia 14, Libè, Magrini 16, all.Steffè

Rekico Faenza: Perin 8, Boero 3, Silimbani 17, Donadoni 2, Benedetti 3, Iattoni 7, Casadei 2, Pini 10, Di Coste NE, Maccaferri 5, all. Regazzi

La Bakery parte a tutto gas e domina il match su tutti i 40 minuti. Prestazione da incorniciare per i ragazzi di coach Steffè,  che sconfiggono Faenza, non facendola mai entrare in partita.

Parte forte Piacenza, con l’intensità difensiva e l’efficienza offensiva dei suoi lunghi. Rezzano e Banti si cercano e si trovano a meraviglia. Nei primi 3 minuti ci sono 6 punti e 2 rimbalzi del numero 15. Perin sblocca Faenza con una tripla, ma Leonzio dalla lunetta chiude un gioco da 3 punti, che da il più 8, dopo 4 minuti di gioco. Una rubata di Magrini, chiusa con 2 punti facili, costringe coach Regazzi al  timeout sul 13-3 Bakery. Al rientro della mini pausa, la bufera biancorossa non si ferma. Leonzio, Banti e Magrini, confezionano il massimo vantaggio sul 21-3. Faenza è in confusione, non solo non segna, ma non riesce nemmeno a provarci, infatti tenta sole 5 conclusioni in 8 minuti. Il quarto scorre fino al 24-10 finale.

Il secondo parziale si apre con Tempestini che segna una tripla da casa sua. La bomba del play,  da il  più 17 ai ragazzi di coach Steffè. Successivamente, Guerra e Rezzano sfruttano un fallo tecnico fischiato alla panchina di Faenza, e danno il nuovo massimo vantaggio di 20 punti alla Bakery. Il tutto si concretizza al 14esimo minuto. Toccato il fondo per Faenza, che troppo spesso si accontenta del tiro da 3, gli uomini di Regazzi provano a risalire la china ,con un parziale di 13-4 firmato in larga parte da Iattoni. Il parziale però,  viene  definitivamente chiuso dalla tripla, del fino ad allora silenziosissimo top scorer Piacentino, Giacomo Sanguinetti. Primo tempo che finisce sul 39-25 Bakery.

Ad inizio ripresa, Piacenza ricomincia a lavorare esattamente da dove aveva smesso. L'elmento chiave, è l’asfissiante pressione difensiva che procura 5 palloni recuperati, e la possibilità di correre in contropiede. In più c’è un Diego Banti scatenato. Il numero 15, ridà il nuovo più 17 ai suoi, grazir ai rimbalzi offensivi e il suo 6/8 dal campo, che lo fanno andare in doppia doppia. Si mette al lavoro anche Matteo Samoggia, che con 8 punti che sommati alla tripla di Leonzio, danno l’ennesimo più 20 al 28esimo minuto. Maccaferri e Pini ci provano con le loro triple, ma Piacenza domina e se ne va sul più 23 a fine terzo periodo.

L’ultimo parziale diventa normale amministrazione per la Bakery. A bersaglio va tutto il quintetto schierato da coach Steffè. Così facendo, Piacenza riscrive il massimo vantaggio della serata, con 25 punti, sul 76-51. Il proseguire del quarto, diventa una festa biancorossa con una pioggia di triple su Faenza, 10/26 il totale, ed è il giovanissimo Filippo Guerra a mettere il più 33 a 2 minuti dal termine. Il 90-57 finale chiude le ostilità.