La continuità, Alto Sebino, Vicenza e un girone di ritorno in cui tutte vorranno inserire le marce alte per accaparrarsi il miglior piazzamento possibile per i playoff e la salvezza. Coach Coppeta, ai microfoni Bakery si lascia andare a diverse considerazioni.
“Sabato sera, checché se ne dica, contro il fanalino di coda non era così scontata. Loro nelle ultime uscite erano riusciti a: portare Forlì al supplementare, vincere contro Padova e trascinare Cento fino all'ultimo tiro dove hanno anche avuto la chance di vincere, perciò erano in salute e avevano grande voglia di vincere. Noi siamo stati bravi perché abbiamo dettato subito le scelte tecniche e fisiche e dove e come andare a colpire. Logico che non si può partire, accendere l'interruttore e colpire subito, c'è bisogno del tempo per poter leggere la partita e poi aggredire. La continuità fisica e tecnica sembra ritrovata anche grazie all'inserimento di Davide (Liberati), che ci sta spingendo a tornare una difesa d’élite”.
Il coach parla anche di cosa si aspetta dalla sfida contro Vicenza (sabato 27 ore 21:00 al Palasport di Largo Anguissola) e dal girone di ritorno.
“Nel girone di ritorno d'ora in poi saranno tutte partite toste e importanti, perché ogni team gioca per migliorare il proprio posto in classifica, da quelle che si giocano la salvezza a quelle che invece sono nelle zone alte. Vicenza è una buonissima squadra, sono molto grossi sotto canestro con Corral e Campiello che formano un duo invidiabile, mentre negli esterni tra Svoboda e Demartini hanno l'imbarazzo della scelta tra giocatori veramente abili a colpire, anche da lontano. Noi stiamo lavorando, consapevoli della nostra mediocrità all'andata e volenterosi di fare molto meglio”.