Bakery Piacenza  82-76  Alto Sebino (19-23; 40-45; 62-64)

Bakery Piacenza: Bracchi NE, Rombaldoni NE, Stanic 20, Bruno 14, Perego 18, Guerra 7, Pederzini 16, Maresca, Guaccio, Birindelli 7, Galli NE, Libè NE, all.Coppeta

Alto Sebino: Patroni NE, Gorreri 19, Cusenza 15, Coltro 11, Sabbadini 6, Porfidia NE, Borghetti 5, Zambonin NE, Caversazio 14, Di Meco NE, Conte 6, Franco NE, all.Giubertoni

La Bakery vince contro Alto Sebino e riprende la sua marcia in campionato. In una partita tesissima e tiratissima i ragazzi di coach Coppeta (privi di capitan Rombaldoni per riposo precauzionale) hanno ragione della truppa di coach Giubertoni solo negli 3 minuti, dove l’esperienza e il talento dei biancorossi escono di prepotenza e arrivano all’82-76 finale.


L’avvio offensivo Bakery è affidato a Santiago Bruno che ne mette subito 4. Alto Sebino risponde e apre il fuoco da lontano con Coltro e Gorreri e si mette condurre sul 7-10. La Bakery prova a reagire e a tenere il ritmo dei ragazzi di coach Giubertoni, ma la solidità di Cusenza rende invano lo sforzo di Stanic e dei suoi 7 assist.

Nei secondi 10’, Alto Sebino continua a massacrare il ferro, in particolar modo con Gorreri (13pts) e uno scatenato Caversazio che smazza assist e segna a ripetizione. Perego e “Pappo” Guerra guidano la rimonta sul 28 pari e dal 14’ al 20’ è una partita punto a punto dove, ad ogni attacco risponde attacco e ad ogni difesa risponde difesa.

Ad inizio terzo periodo è ancora Alto Sebino a guidare e con uno scatenato Caversazio e un solido Cusenza raggiunge il +9, al 24’. Piacenza non ci sta a lasciarsi sfuggire anche questa partita e risponde con un 7-2 di parziale e rimette la situazione a posto. Gli ultimi 3’ sono come il gatto e il topo. Gli ospiti provano a scappare e Piacenza che tenta di rimanere a contatto.

Negli ultimi 10’ di equlibrio e tensione Gorreri raggiunge quota 19 con delle super bombe, ma di prepotenza si ergono come monumenti Bruno e Perego che difendono come 5 uomini e segnano a ripetizione fino al 74-72 del 37’. Alto Sebino subito lo svantaggio accusa il colpo e, Stanic e Pederzini le danno il colpo di grazia.