Gara3 è alle porte, il tifo biancorosso è carico e la serie in perfetta parità. Ci sono tutti gli ingredienti per altre due grandi partite di finale che avranno nel palasport di Largo Anguissola il proprio teatro perfetto.

Cosa è successo nei primi due episodi: Gara2 ha vissuto su un equilibrio sottilissimo e, come Gara1, è stata spezzata da diverse giocate. Nel primo faccia a faccia nella serie, i biancorossi sono stati quasi impeccabili per tutti i 45’ minuti. Hanno preso vantaggio alla sirena di metà partita, poi Omegna ci ha messo molto del suo per tornare sotto e infine la freddezza e una difesa commovente ha permesso alla Bakery di rubare la prima puntata delle serie. In Gara2 invece, Omegna ha risposto con degli insospettabili nella rotazione di coach Ghizzinardi ed è stata Piacenza a dover inseguire nel secondo tempo. La differenza, come ci spiega coach Coppeta, l’han fatta le disattenzioni.

“Dopo tre periodi molto equilibrati negli ultimi 10’ sono mancati alcuni aspetti di attenzione. Qualche regalo difensivo e qualche canestro fortunato han fatto la differenza, però la fortuna bacia gli audaci perciò bravi loro. Il nostro deficit è stato più di attenzione che di energia, perché fino alla fine ne avevamo per correre e sprintare”.

-Cosa aspettarci da domani sera?

“Domani sera sarà come nei precedenti due episodi: battaglia. Ora, con pochissime partite che restano, tutte le contese diventano fondamentali. Si parte da una situazione di parità e diventa una mini serie al meglio delle 3 gare. Noi abbiamo l’opportunità di giocarci i prossimi due episodi in casa, questo è fondamentale. Dobbiamo essere super bravi a sfruttare il fattore campo e aggiustare la difesa e l’attenzione, limitando le sfuriate di Omegna”