La sofferta vittoria contro Faenza ha dato carica a tutto l’ambiente biancorosso che, considerata la sconfitta di Cento, ha portato gli uomini di Campanella a soli due punti dalla testa della classifica. Domenica la Bakery Piacenza affronterà proprio coloro che hanno infranto l’imbattibilità del PalaSavena, la Pro Rinascita Rimini. L’ultima trasferta, nonché ultima partita del 2019, vedrà proiettata Piacenza in un vero e proprio match di cartello contro una formazione solida ed insidiosa. A dare la carica a tutti i piacentini e ad analizzare la squadra romagnola, ci ha pensato l’ala Giorgio Artioli.

Parlaci di Rimini. Che squadra sarà?

“L’ultima partita di quest’anno contro Rimini sarà una delle sfide più difficili. Sono molto forti e soprattutto giocano insieme da molto tempo, con alcuni giocatori che hanno fatto la differenza anche in categorie superiori. Non sarà facile contenerli, in un palazzetto molto caldo con 3000 tifosi sempre presenti.”

“Vincere a Cento non è da tutti, e ciò dimostra il loro valore assoluto come squadra. Noi abbiamo preparato la partita nel miglior dei modi, con particolare attenzione alla fase difensiva vista la loro abilità nel saper manovrare l’attacco. Il giocatore di maggior riguardo sarà Rinaldi, senza dimenticare i fratelli Bedetti. Sarà nostro dovere cercare di limitarli il più possibile.”

Il focus su Rimini

La squadra della riviera viene da un’importante vittoria conquistata sul campo di Cento (72-75) che li ha proiettati al quarto posto, in concomitanza con Civitanova e Cesena, a quota 16 punti. La squadra di coach Bernardi gode di un attacco molto prolifico, con 76.1 punti di media a partita. Tommaso Rinaldi, il centro titolare, ha un passato molto prolifico in serie A2, accompagnato a sua volta dai fratelli Bedetti, migliori realizzatori della squadra con 15.9 ppg e 11.7 ppg. Il roster ha le sue fondamenta nell’esperienza, con giocatori di categoria accompagnati da 4 under.