Dopo la bruciante sconfitta contro Cesena, è tempo di riscatto tra le mura biancorosse. La Bakery Piacenza ha trovato la il suo terzo stop in dodici partite, e sabato sera al PalaBakery avrà l'occasione per rifarsi e mantenersi negli alti borghi della serie B. Gli ospiti che proveranno ad infrangere l’imbattibilità casalinga degli uomini di Campanella saranno i bianconeroverdi della Rekico Faenza, squadra romagnola che occupa la dodicesima posizione in graduatoria. Nel primo periodo complicato nella stagione dei biancorossi a chiamare la carica sono il coach Campanella e l’ex di turno, nonché fresco biancorosso, Marco Perin.

“Quella contro Cesena è stata una partita complicata - esordisce il coach-. Nella settimana che ha preceduto la partita abbiamo avuto problemi con gli infortuni, e abbiamo dovuto inserire un nuovo giocatore in squadra in appena un giorno. Cesena è una squadra molto forte e lo ha dimostrato al meglio contro di noi. Un primo quarto giocato male ha condizionato l’intera gara, visti che gli altri trenta minuti sono stati giocati alla pari. Ripartiamo dagli ultimi tre quarti, dove è emersa la voglia di rientrare in gara e la forza che ci hanno messo i giocatori. Nonostante altri acciacchi durante la settimana vogliamo indubbiamente vincere la partita casalinga contro Faenza, in un periodo avverso a noi".

Faenza che avversario sarà? Che insidie nasconde?

“Faenza è una squadra che corre molto e ha una media punti molto alta. Bruni e Sgobba sono i principali terminali offensivi, affiancati da giovani di grande prospettiva. Vengono da una vittoria convincente e arriveranno a Piacenza con molto entusiasmo. Sarà nostro dovere farci trovare pronti e rifarci dopo la sconfitta di Cesena.”

La parola è poi passata al nuovo playmaker piacentino, Perin.

Da una settimana in biancorosso e già giocherai contro una tua ex squadra: che emozioni provi?

“Si, sarà la mia prima partita casalinga e subito incontro la mia ex squadra. Più che altro contro Faenza incontrerò lo staff, perché la rosa è totalmente cambiata da quando ho militato tra le file bianconeroverdi. Sarà una partita che mi darà stimoli, voglia di far bene e sicuramente sarà una gara dove bisognerà riscattarci dalla gara contro Cesena.”

Come è stata la prima settimana a Piacenza? Che accoglienza hai ricevuto?

"La prima settimana a Piacenza è stata molto positiva. Ho trovato un bel gruppo affiatato, dove non manca sicuramente la voglia di allenarsi e sinceramente dal primo giorno mi sono sentito già parte di questa famiglia. I ragazzi, lo staff e il presidente mi hanno accolto sicuramente nel migliore dei modi, ed io sono contento di tutto questo."

Il focus su Faenza

La squadra allenata da coach Friso occupa la dodicesima posizione in classifica, con 5 vittorie e 7 sconfitte. I romagnoli fanno dei rimbalzi la loro forza (secondi nel girone C per numero di palloni catturati) e l’agilità nelle fasi offensive. L’uomo da tener d’occhio sarà l'ex Bakery, Giovanni Bruni: in biancorosso nella stagione 2016-2017. Fatta eccezione per Bruni (1981) e Sgobba (1992), quello di Faenza è un roster giovanissimo composto interamente da tantissimi under: 8 per l’esattezza. Sgobba viaggia con la grande media di 14 ppg, seguito da Tiberti (12.4 ppg) e Anumba (10.8 ppg).