Per una matricola partire con il piede giusto è fondamentale.  L’inizio del campionato è il momento migliore per riuscire a superare anche quelle squadre che sulla carta sono molto più qualitative e quindi a riuscire ad accumulare punti che possono essere fondamentali per la classifica finale.  Per fare questo è fondamentale trovare subito la chimica giusta di squadra ed avere una condizione fisica ai limiti della perfezione. Il regista di questo è il confermato Marco Merli che da quattro stagioni segue la preparazione della squadra biancorossa. Ci si aspettano come da tradizione i primi giorni di grande fatica tutti dedicati alla realizzazione del “fondo” con cui programmare la stagione ed invece ti accorgi che le metodologie sono decisamente cambiate. “In effetti tutti i metodi di lavoro mutano nel tempo ed ovviamente anche quella della preparazione atletica che tende ad essere il più possibile scientifica. Se prima nella fase iniziale si lavorava soprattutto sulla quantità ora si lavora soprattutto sulla qualità lavorando molto sulla prevenzione”. Quindi non c’è più questa grande differenza tra pre - stagione e stagione vera e propria? “No. Ora la differenza di allenamenti tra fase di raduno e campionato vero e proprio è molto limitata”. Cosa si intende lavorare sulla prevenzione? “Cerchiamo di lavorare sui muscoli, ossia sul requilibrio muscolare dei singoli atleti. In questo modo si cerca di limitare il più possibile il rischio degli infortuni non traumatici”. E questo porta ovviamente ad un lavoro più diretto al singolo giocatore. “Esatto. La base di lavoro è uguale per tutti, ma una parte viene fatta adattandola alle caratteristiche di ogni singolo giocatore” Quindi rispetto al passato il pallone viene subito a far parte dei giochi. “Al di là del fatto che ovviamente questo è una valutazione di Claudio (Coppeta ndr), comunque nulla osta al fatto che i due lavori possano procedere in maniera parallela”. Che tipo di gruppo ti sembra di avere per le mani? “Solo a vederli fisicamente, credo che questo squadra sarà molto “fisicata” e quindi per me sarà ancora più semplice poter realizzare ed anche, perché no, aumentare i miei carichi di lavoro”.