Vincere a Latina, non è valso solo per la classifica che di fatto ha portato adesso i biancorossi al terz’ultimo posto ma ha permesso al gruppo di acquisire un’ autostima che solo la vittoria ti può regalare. Puoi parlare a lungo nello spogliatoio, puoi cercare di convincerti ma se alla fine di una settimana di intensi e proficui allenamenti esci dalla partita con una sconfitta la tua autostima si abbassa sempre più. Se la vittoria contro Chieti era necessaria, la prima in trasferta a Latina diventava fondamentale per rendere importante la vittoria casalinga. E quindi è ben capibile il selfie di gruppo nello spogliatoio di una squadra che festeggiava la prima importantissima vittoria distante dal PalaBakery. Una prestazione ai limiti della perfezione per i biancorossi. “Abbiamo giocato la nostra miglior pallacanestro – dichiara un soddisfatto Coppeta – riuscendo a fare tutto quello che avevamo programmato in settimana. Siamo velocemente scappati verso un vantaggio importante e li sapevamo che avremmo potuto subire il loro tentativo disperato di rientrare. Ecco li, quando ci hanno addirittura sorpassato, abbiamo dimostrato di essere migliorati e tanto. Non abbiamo infatti perso la testa”. Cosa hai detto alla squadra in quel momento? “Di stare sereni, che loro avevano speso tutte le energie per recuperare lo svantaggio per cui noi avremmo avuto grandi chances per vincere rimanendo concentrati sulle nostre cose e ripartendo con il giusto slancio. Ed i ragazzi hanno fatto assolutamente cosi, permettendoci di vincere la partita”. Le due vittorie che hanno prodotto sul gruppo? “Apparentemente neutro, nel senso che la squadra si è allenata con l’intensità delle ultime settimane che ci ha dato risultati positivi. Pericolo euforia? Per carità, sappiamo perfettamente che possiamo vincere le partite solamente pensando che siamo brutti, sporchi e cattivi. Se perdiamo minimamente questa convinzione non facciamo strada. Insomma saremmo dei pazzi ad alzare troppo lo sguardo”. Che campionato è quello in cui Latina vince tre gare all’inizio e poi ne perde sei di fila? “Un torneo di grande equilibrio, dove solamente Treviso sembra poter far corsa da sola. Per il resto si può vincere e battere chiunque. E’ un campionato in cui la fisicità e la tattica sono determinanti e se una squadra approccia una gara in maniera sbagliata rischia di perdere sempre”. Treviso è quindi la squadra da battere? “E’ la squadra più matura di tutte ed ha una positività che la rende ora la più forte”. Legnano (palla a due ore 21, PalaBakery) è un’altra neo promossa. “Si, con una struttura societaria importante ed una squadra costruita per fare bene campionato. Kruballi e Di Bella sono giocatori super, ma anche Milani e Maiocco sono giocatori importanti. Per la prima volta dobbiamo essere bravi a scegliere quando correre e non farlo senza se e senza ma. Correre solo quando siamo a campo aperto, ma ragionare e molto contro una squadra che se si gioca al loro ritmo si rischia veramente troppo”. #LAGRANDESFIDA Quota € 500,00 in buoni alimentari per la sfida del tiro da metà campo in collaborazione tra Amendolara, Caritas e Bakery Basket. Ospiti vip della giornata il delegato CONI di Piacenza Robert Gionelli, l’ultimo Presidente CONI Stefano Teragni e il Presidente FIP Antonio Galli. BIGLIETTERIA Intero € 10,00, Bambini fino a 10 anni gratuito, da 10 a 18 e oltre i 60 biglietto ridotto € 5,00. EXODUS E UN NATALE DUE VOLTE PIU’ BUONO Per la prima volta, la squadra biancorossa giocherà con il marchio della Fondazione di Don Mazzi sulla maglia e durante la partita presente lo stand della cioccolateria Bardini che vende il suo prezioso cioccolato. Una parte dell’incasso andrà all’Associazione Il Pellicano Piacenza Onlus.