La serie di vittorie consecutive (7) si è fermata al PalaGuerrieri di Fabriano domenica scorsa. La Bakery Piacenza è uscita sconfitta da un match che ha regalato mille emozioni con il punteggio in bilico fino all'ultimo tiro. In questi casi non bisogna abbattersi, ma ricaricare le energie e ritornare sulla strada che ha condotto Maggio e compagni fino all'attuale secondo posto, a pari punti con Fabriano e a sole due lunghezze dalla capolista Cento. Per introdurre i biancorossi all'importante partita di sabato sera con Civitanova abbiamo parlato con il coach, Federico Campanella.
“Usciamo dal campo di Fabriano indubbiamente a test alta. Eravamo in una situazione rimaneggiata, con soli 7 giocatori da poter schierare in campo. Sono contento della personalità e del carattere tirato fuori dai senior, ma soprattutto dagli under che hanno dato tutto il possibile. Abbiamo lottato e combattuto per tutto il tempo contro una squadra al completo, attrezzata per fare il salto di categoria. Una sconfitta che moralmente, ed a livello di convinzione personale, ci ha rafforzato ancora di più l’idea di essere una squadra competitiva che può giocarsela con tutti”.
Quello con Civitanova sarà un altro match di alta classifica. Come gestire al meglio gli ospiti?
“Dovremo essere bravi a mettere in pratica il nostro gioco, senza farci condizionare dalle loro individualità. Una su tutte è quella di Valerio Amoroso. Dovremo imporre imporre il nostro ritmo e limitare i possessi ai loro migliori elementi. Prevedo una partita molto equilibrata, perciò sarà importante mantenere l’attenzione per 40 minuti non sottovalutando nulla.”
“Inoltre vorrei aggiungere un appello ai nostri fantastici tifosi. Domani avremo bisogno di un ambiente molto caldo per avere un uomo in più in campo. La squadra in questo momento ha molto bisogno, e noi dal loro affetto ne traiamo energia positiva e benzina per ardere il fuoco che abbiamo dentro.”
Successivamente la parola è passata al numero 17, Enzo Cena.
Con due componenti in meno e un Maggio non al meglio, come gestirete le rotazioni?
"Credo che questa sia una domanda a cui debba rispondere il coach, ma in ogni caso da parte nostra ci sarà il doppio dell'energia e la voglia di far bene per cercare di non far pesare queste mancanze. Purtroppo queste situazioni capitano nel corso di una stagione, ma il coach sa che siamo pronti anche con qualche acciacco e con un po' di stanchezza."
Civitanova sarà un avversario tosto. Quali sono i punti deboli su cui attaccare?
"Civitanova è un'ottima squadra e credo abbia pochi punti deboli. Noi dovremo giocare la nostra pallacanestro cercando un gioco più dinamico. Credo che la difesa sarà la chiave della partita, e come sempre dovremo cercare di abbassare il numero di possessi ai loro lunghi ed evitare tiri puliti alle loro guardie, molto abili in questo”.
Il Focus su Civitanova
La squadra allenata da coach Domizioli occupa la quarta posizione in classifica con 14 punti, a - 2 dalla Bakery. I biancoblu godono di un roster molto simile a quello originario biancorosso, con 4 giovani (due ’98, un classe 2000 ed un classe 2001) e 7 senior. Il punto di forza è sicuramente il pivot Valerio Amoroso, gigante di 204 cm, con un passato in Serie A e diverse presenze in nazionale. A 39 anni ha deciso di concludere la carriera a Civitanova, ma le sue medie ci suggeriscono che la data dell'addio è ancora molto lontana: 17.9 ppg e 9.8 rimbalzi. Il fratello Francesco, tiratore di razza ed altrettanto pericoloso, viaggia con 48% al tiro da 3 punti e l'85% ai liberi. Tra gli altri figurano Masciarelli con 12.7 ppg conditi da 6.1 rpg ed il giovane Rocchi, classe 2000 con 46 punti in 125 minuti giocati. La Virtus, come la Bakery, non ha mai perso tra le mura amiche, schiantando squadre come Chieti e Montegranaro.