Quando devi vincere a tutti i costi, non è mai facile farlo. Tensioni, acciacchi, avversari sono tutti componenti che in quel momento diventano come i mostri dei videogiochi, più forti e “cattivi” di quanto normalmente appaiono. Sconfiggerli diventa molto difficile, ma riuscire a farlo ti dà quella carica che solo una vittoria importante sa darti. Contro Chieti la vittoria è arrivata, la partita è stata tutt’altro che bella ma la vittoria alla fine è arrivata ed è l’unica cosa che importava. “Possiamo dirlo forte – ammette coach Coppeta – non avevamo nessun altra possibilità se non vincere. E fortunatamente siamo riusciti”. Quando ha capito che la vittoria era alla portata? “In settimana la squadra si era allenata con l’intensità giusta dandomi i segnali che avrebbe fatto una partita di grande intensità. E questo è quello che è successo, i ragazzi hanno messo in campo tutte le loro risorse mentali e fisiche”. E quando ha capito che era fatta? “I segnali c’erano già nei primi quarti quando il nostro capitano (Rombaldoni) dava la sensazione di fare in modo che la partita piano piano fluisse verso di lui. Stava solo aspettando il momento giusto per prenderla in mano e questo è avvenuto nell’ultimo quarto quando è salito letteralmente in cattedra”. Difesa, convinzione e Rombaldoni mi metta in fila di importanza i motivi di questa vittoria? “Convinzione che metto insieme ad intensità hanno determinato una grande difesa che ha lasciato Chieti a soli 59 punti, ma il tutto deve essere supportato dalla super prestazione di Rodolfo, il vero motivo della vittoria”. Non è proprio un momento fortunato, rientra Infante ma si ferma Rossetti. “Nell’arco di un campionato gli infortuni esistono per cui dobbiamo farcene una ragione. Speriamo solamente di avere dato abbastanza nella prima parte e di non averne altri più avanti. D’ogni modo il rientro di Infante ci ha permesso di avere quella solidità e profondità sotto canestro che nelle ultime partite ci è mancata ovviamente. E’ ovvio che non ha ancora il ritmo partita ma fisicamente ha dimostrato si stare bene nonostante l’assenza per oltre un mese. Partita dopo partita ritroverà la miglior condizione. Per Rossetti speriamo di averlo a disposizione presto, è un giocatore molto importante per noi per classe, carisma ed esperienza”. Ed ora bisogna trovare la prestazione anche fuori casa dove la sua squadra non è ancora stata all’altezza. “Vero, ma dobbiamo anche contestualizzare. Abbiamo giocato sempre con squadre forti e soprattutto le prime abbiamo peccato di inesperienza. A Treviso abbiamo giocato senza Infante e Rossetti, insomma abbiamo diversi alibi ma da domenica voglio che la squadra giochi a Latina una partita con la stessa intensità e qualità delle gare casalinghe”. Anche perché vincere a Latina vorrebbe dire agganciare i laziali “Esatto, sono una buonissima squadra che in questo momento ha problemi di amalgama. Ha cambiato molto in corsa e quindi i meccanismi non sono ancora perfetti. Ad ogni modo hanno qualità e centimetri per metterci in super difficoltà e dovremo essere bravissimi per riuscire a fare il primo colpo in trasferta”.
Coppeta: "Voglio che la squadra giochi a Latina una partita con la stessa intensità e qualità delle gare casalinghe”.
28.11.2014 17:17