Tortona è alle spalle, ma non è alle spalle quello che ha rappresentato quella vittoria. Una prestazione vigorosa, a tratti entusiasmante, ed un palazzetto che ha saputo godere di questa vittoria nel derby. Un sabato sera da incorniciare che ha anche avuto l’effetto di riavvicinare Piacenza a Matera, anche se rimane la consapevolezza che la salvezza vale un impresa pari alla conquista di Messner dei primi 8000 senza ossigeno. “Il nostro destino – ammette consapevole Marco Sodini – non dipende da noi ma principalmente da quello che farà Matera, per cui non possiamo guardare più in là di quella che è la prossima partita. Ed è anche grazie a questo modo di pensare che noi siamo ritornati a vincere partite e ad essere di nuovo competitivi”. Un destino che sarebbe già stato segnato se non fosse arrivata la vittoria contro Tortona. La migliore Bakery della sua stagione? “Per i primi quattordici minuti non ci sono dubbi. Poi la squadra è calata compiendo ancora errori che dobbiamo assolutamente cercare di eliminare”. Quindi l’inizio con Tortona è stato l’apice di questo gruppo? “Per le condizioni attuali sì. Poi essendo un gruppo giovane è ovvio che con il lavoro settimanale si può alzare l’asticella delle prestazioni per cercare soprattutto di ridurre gli errori individuali. Ma adesso ovviamente il tempo è quello che è, ripetere Tortona sarebbe super”. L’aspetto della partita che le è piaciuto di più? “Che tutti giocassero per gli altri e che ognuno ricavasse vantaggi individuali da questo tipo di disponibilità”. Come mai Tortona che lotta per i play off soffre cosi tanto Piacenza? “Difficile dirlo, per quello che ho visto sabato credo sia dovuto alla voglia dei miei di vincere questa partita ed anche del fatto che abbiamo avuto percentuali veramente sopra la media”. Tornando alle ultime tre partite, quanto conta adesso il calendario? “Conta, conta eccome. La differenza di motivazioni delle squadre adesso può fare la differenza. Matera nelle due ultime giornate affronta squadre che non hanno obiettivi di classifica e questo può avere il suo peso. Per questo come ho detto prima noi dobbiamo solamente pensare ad una partita alla volta”. Ed allora parliamo di Reggio Calabria (palla a due sabato ore 20.30). Che avversaria è? “Molto tosta. Una squadra molto solida in grado di vincere anche quando non gioca al massimo come è successo a Matera. E questo è la dimostrazione della compattezza e della forza di Reggio Calabria. Da parte nostra non sappiamo ancora se riusciremo a recuperare tutti i nostri effettivi, d’ogni modo chi scenderà sul parquet a Reggio dovrà dare il massimo per giocarsi la partita”.
Reggio Calabria-Piacenza, il prepartita con coach Sodini
03.04.2015 14:11