Bakery Piacenza 105 - 94 Virtus Padova (22-16; 42-46; 72-65)
Bakery Piacenza: Bracchi NE, Rombaldoni 20, Stanic 8, Bruno 8, Perego 19, Guerra 10, Pederzini 20, Maresca 4, Guaccio 4, Birindelli 12, Libè NE, all: Coppeta
Virtus Padova: Visentin NE, Schiavon 6, Canelo 13, Buia NE, Calzavara 5, Miaschi 22, Lazzaro 15, Piazza 2, Nobile 19, Crosato 12, all. Rubini
Riprende a correre la Bakery Piacenza che batte Padova in una partita da 199 punti complessivi. La differenza nella partita l'ha fatta il terzo periodo dei biancorossi e il parziale finale che ha messo 10 lunghezze tra le due formazioni.
Partenza canestro contro canestro nei primi 3' con Padova particolarmente a suo agio grazie a Nobile e ai rimbalzi offensivi concessi dai biancorossi. Piacenza colpita a freddo piazza subito un 13-6 di parziale e si rimette a condurre sul 17-14, al 9'. Il periodo si conclude con Rombaldoni e Perego che arrivano rispettivamente a 5&9 e mettono il +6 a tabellone.
Il secondo periodo si apre con Padova che continua a banchettare nell'area dei biancorossi e arriva a collezionare 12 rimbalzi offensivi alla pausa lunga. I ragazzi di coach Coppeta escono dal timeout con la faccia cattiva e tornano a +6 sul 34-28, al 15' grazie ad una buona difesa sulle linee di passaggio e a una grande vena offensiva di tutti i giocatori che mettono il loro piede in campo (tranne il solo Santiago Bruno). La Virtus di coach Rubini però, continua imperterrita a servire Nobile e il lungo in maglia numero 15 risponde con 17 punti e 5 rimbalzi. Il gioco da 3 di Lazzaro manda in archivio il periodo sul 42-46.
Al rientro dagli spogliatoi, la Bakery mette la faccia cattiva e infila un 15-6 di parziale che al 24' la rimette davanti di 4 lunghezze sul 56-52. Protagonisti di questo parziale sono il larga parte capitan Rombaldoni che arriva a 19 e l'intensità di Birindelli che segna 12 a referto. La Virtus chiama tempo e reagisce fino al pareggio, ma i biancorossi mettono un 14-2, con 3 uomini in doppi cifra e scappano sul 72-65 a fine dei 30'.
Nell'ultimo parziale gli attacchi prendono definitivamente il comando e i giocatori in doppia cifra arrivano a dieci. Miaschi, Pederzini e Rombaldoni la fanno da padrone con una vera e propria sfida di canestri. Canelo e Guerra si rispondono a colpi di crossover e i padroni di casa rimangono in vantaggio fino al 105-94 finale sul quale mette la firma Bruno con 2 bombe.