Un Natale in viaggio, quello del Basket italiano ma soprattutto della Pallacanestro Piacentina che non ha neanche il tempo di mangiare e godere del panettone con i famigliari che già si ritrova in pullman per scendere a Ferentino dove sabato sera si giocherà (ore 20.45)in campo neutro contro la Givova Scafati. “Ammetto che non ho compreso fino in fondo la scelta della Federazione – attacca coach Coppeta – di farci giocare la settimana di Natale non permettendoci fino in fondo di poter festeggiare insieme ai nostri famigliari. Abbiamo due turni infrasettimali, secondo me bastava aggiungerne uno e saremmo tutti stati più contenti. Tant’è questa è stata la decisione e ci siamo adeguati con il giusto spirito”. Che settimana è stata? “Molto buona, ci siamo allenati intensamente fino alla vigilia poi abbiamo lasciato liberi i ragazzi ed il giorno di santo stefano abbiamo viaggiato per allenarci a Ferentino. Non mi è sembrata neanche la settimana di Natale vista l’intensità con cui i ragazzi si sono allenati”. Quanto può pesare il vantaggio del campo neutro? “Difficile da dire, certamente noi nelle ultime due trasferte abbiamo sempre vinto sul campo per cui abbiamo capito come affrontare le partite distanti dal PalaBakery. Ovvio che il pubblico di Scafati ha sempre avuto un peso importante con il suo calore dalle tribune” Anche contro la Viola una sconfitta di pochi punti. “Possiamo affermare che questa squadra oramai giochi una pallacanestro di buon livello a volte anche superiore a quelle che sono le sue possibilità. Ci mancano le famose virgole per poter tramutare in vittorie quelle che sono sconfitte sempre di pochi punti. Sono convinto che ci siamo vicini”. La sensazione è che la sua squadra vinca quando almeno 8 giocatori dei suoi siano sopra la sufficienza. “Beh si, avendo noi più puntato sul collettivo rispetto ad altri, dobbiamo riuscire a portare tutti il nostro mattoncino alla causa, l’esempio calzante è la partita di Tortona. Essendo una squadra con diversi giovani non sempre si riesce a realizzarlo ma anche qui siamo in miglioramento”. Scafati è 4 punti sopra, ossia è necessario vincere per non farla allontanare. “Non solo, ma per non perdere il contatto con le altre. Attenzione però che Scafati è stato costruita per fare un campionato di vertice per cui sono certo che presto si riprenderà. In settimana hanno tesserato Udrih un giocatore importante e presto ritroveranno Ghiacci per cui credo che siano di passaggio in queste zone”. Come si porta a casa la vittoria? “Difesa intensissima sugli esterni che hanno molti punti nelle mani e grande attenzione in area a Bisconti che è giocatore di grande fisicità e qualità. Tutto questo si può fare solo giocando tutti come abbiamo detto prima”. Allargando il concetto alla A2 Gold, ci sono quattro squadre in grande difficoltà economiche. Che momento è per il basket italiano. “E’ un momento difficile per l’Italia non solo per il basket. Il problema sono state la regole molto lasche e la mancata applicazioni anche di quelle. E’ necessario che le regole siano cambiate e che vengano applicate senza guardare in faccia nessuno, solo cosi si può ripartire. Sono sempre più orgoglioso di fare parte di questo progetto a Piacenza con fondamenta e persone molto serie”.
Scafati-Piacenza, presentazione del match
26.12.2014 15:36