La madre di tutte le sconfitte. Già perché la partita di andata con Omegna fu un segno molto premonitore di quello che sarebbe stato il cammino casalingo della Pallacanestro Piacentina. Una sconfitta con un canestro all’ultimo respiro di una partita che la Coppeta’s band aveva dominato per oltre 39 minuti. Una sconfitta che avrebbe lasciato il segno in tanti ultimi istanti di altre partite casalinghe, che avrebbero contribuito a determinare una posizione di classifica perlomeno deficitaria. Ora Piacenza ha la possibilità di rivincita, una partita (palla a due mercoledi ore 20.30) che potrebbe rappresentare la svolta per una squadra che in questo momento è isolata nell’ultima posizione della classifica. Ma è una squadra totalmente diversa da quella di quella infausta partita, perché gli inserimenti di gennaio di Becirovic e Zizic hanno mutato completamente le caratteristiche di un gruppo che pur con grandi limiti aveva combattuto alla pari praticamente con tutti. Oggi Piacenza è ripartita quasi da zero mutando equilibri, caratteristiche e approccio alle partite. Ed il ripartire da zero ti costringe ad nuova fase di precampionato in cui cerchi di amalgamare i tuoi componenti cercando la chimica giusta. Ma questo si scontra contro la fretta di non perdere troppi punti e posizioni nelle partite cosiddette di “rodaggio”. Sia Zizic che Becivoric, le cui qualità sono indiscutibili, stanno pagando la mancanza di allenamento di quasi due mesi e nonostante il loro approccio molto professionistico che li porta ad essere i primi ad arrivare in palestra e gli ultimi ad abbandanarla sono ancora in ritardo di condizione. Omegna può e deve rappresentare la svolta, spesso basta una piccola scintilla per far detonare materiale pronto ad esplodere. Ma l’errore più grande sarebbe quello di pensare che tutto dipenda da Becirovic, Zizic e Rombaldoni le tre stelle. Gasparin, Infante, Rossetti, Italiano, Sorokas e gli under sono parte integrante di un gruppo che deve ripartire dalle ultime due sconfitte pesanti. Ed Omegna è squadra che attraversa un piccolo periodo di difficoltà, viene da una sconfitta interna con Reggio Calabria ed ha un problema di completezza di organico date le probabili assenze di Dip e anche del più importante Iannuzzi secondo giocatore per media punti della squadra (15.8). Attenzione massima ai due usa Saddler e Coddler (30 punti in due) e soprattutto è fondamentale registrare una difesa che necessita di recuperare l’ intensità e aggressività di un mese fa. Per vincere si passa attraverso una gestione dei ritmi della partita ed una condivisione importanti di minuti e palloni per tutti. In settimana ci si è allenati per migliorare l’attacco alla zona che contro Imola è stato determinante nella sconfitta finale. TIFOSI AL SEGUITO Anche ad Omegna il solito contributo di tifosi che hanno organizzato un pullman a cui si aggiungeranno macchine che dovrebbero portare il numero di piacentini presenti a circa una settantina.
Bakery all'esame Omegna
20.01.2015 15:57