"L'episodio dell'andata fu una beffa perché perdemmo i due punti senza nemmeno aver giocato la partita. Lo sport fortunatamente concede sempre la possibilità di avere una rivincita": così coach Stefano Bizzozi presenta la sfida di sabato 23 Gennaio (palla a due al PalaFiera alle ore 21:15) tra l'Unieuro Forlì e la sua Bakery Piacenza. Match che arriverà nella settimana successiva alla sconfitta subita dai biancorossi in casa contro Valsesia, sulla quale i piacentini hanno ragionato in settimana come spiega proprio il coach:
"L’aspetto che mi è piaciuto meno della partita di sabato scorso è indubbiamente quello difensivo. Siamo stati insufficienti in questa fase, soprattutto nei primi due quarti: abbiamo giocato con poco carattere e poca determinazione. Le partite di questo genere si giocano sugli episodi. Sul meno 6 potevo aspettarmi qualcosa di più, ma sapevo anche che avevamo speso tante energie. Sicuramente nella parte finale siamo stati poco lucidi. Abbiamo commesso troppi errori. L’errore più grande però è stato a monte: abbiamo iniziato la gara deconcentrati e questo poi ci ha costretto ad inseguire per tutta la partita. In tutto il campionato questa è l’unica partita in cui, all’ultima sirena, ho avuto un grande rammarico: sapevo che avremmo potuto e dovuto fare molto di più"
Non da sottovalutare il cambio di assetto, che vi ha costretto a rinunciare a Sanguinetti proprio nella partita in cui inserivate il rientrante Dordei...
"L'assenza di Giacomo (Sanguinetti, ndr) ha inciso tanto. Non dimentichiamoci che all’andata contro Valsesia fu lui il vero protagonista. Per quanto riguarda l'inserimento di Dordei, invece, dobbiamo ripristinare tutti gli equilibri di squadra. Luigi aveva fatto una parte di amichevole con Tortona per inserirsi nei nostri meccanismi. Quello che ha complicato le cose è proprio l’infortunio di Sanguinetti. Si è trovato a giocare in un quintetto ancora diverso rispetto a quello che aveva provato".
A proposito di cambiamenti, in settimana si è aggiunto un giocatore del calibro di Giuliano Samoggia. Come si inserisce nella squadra?
"Le sue caratteristiche si adattano alla nostra idea di pallacanestro, sa giocare molto bene sia con la palla che senza, ci aiuterà ad aprire molto il campo offrendoci svariate soluzioni in più. E’ un giocatore di talento ed il suo inserimento impreziosisce ulteriormente un reparto lunghi già di per sé molto competitivo. Non avrà alcun problema ad integrarsi. In campo già a Forlì? Me lo auguro."