Bakery Piacenza 74-78 Don Bosco Livorno (19-21, 48-45, 59-64) Bakery Piacenza: Zampolli 20, Massari 2, Bonaiuti 13, Garofalo 10, Gambolati 16; Ponzi ne, Antonini, Italiano 3, Mazzocchi, Speronello 10. All.: Coppeta Don Bosco Livorno: Sanguinetti 10, Sollitto 7, Mazzantini 4, Gigena 27, Benvenuti 16, Della Rosa 1, Marchini 3, Lemmi 4, Artioli 2, Malfatti 4. All.: Da Prato     Non manca il cuore alla Pallacanestro piacentina, ma manca la lucidità finale che è ciò che sta limitando le potenzialità della squadra di Coppeta. Ma vale la pena raccontare la partita dalla fine, quando la Bakery arrivata a meno 1 e con la palla in mano a meno i 30 secondi dalla fine esce dal time out con le idee chiare: attaccare il ferro per trovare punti e falli di una squadra in bonus e caricata di falli come Livorno. Invece Piacenza dopo pochi secondi cerca il tiro da tre con Zampolli che non trova il canestro. Don Bosco allunga con due liberi a più tre ed ancora Piacenza sbaglia la scelta con un tiro da tre corto di Garofalo e due giochi negli ultimi secondi con due tentativi da due invece che provare il tiro da tre. Finisce con una sconfitta contro una Livorno giovane intensa e di qualità con un Gigena che dimostra grande classe. Ma i limiti di Piacenza sono chiari, la stanchezza e l’importanza degli ultimi palloni sono spesso giocati con troppa voglia di strafare dimenticandosi del gioco di squadra. Coppeta, dovendo rinunciare ancora a Rombaldoni, parte con Massari in regia, Zampolli, Bonaiuti, Garofalo e Gambolati. L’inizio è di Livorno che grazie ad una maggiore facilità nel trovare canestro si porta sul più + 9 sul 7-16. Piacenza rientra piano piano fino a chiudere il quarto sotto di 2. Il secondo è il migliore per i piacentini che segnano 29 punti chiudendo il secondo quarto in vantaggio. Le note negative vengono dai 3 falli di Italiano mentre ossigeno, punti e lucidità vengono dall’under Speronello. L’impatto con il terzo quarto è negativo con Livorno che passa subito in vantaggio e mantiene sempre un vantaggio intorno ai 5 punti. Il recupero di Piacenza sospinto dal pubblico è definitivo quando si entra nell’ultimo minuto ma proprio li la squadra di Coppeta sbaglia tutte le scelte. Prossimo appuntamento, la trasferta di Cecina domenica 3 novembre ore 18.00